Morte di Vincenzo Spera, disposte l’autopsia e la perizia sulla Vespa guidata dal 18enne indagato per omicidio stradale

Lo scooter sequestrato è stato sanzionato perché aveva lo pneumatico posteriore troppo usurato. Non è stato possibile individuare con certezza la frenata e le telecamere che sono in zona non puntavano sul luogo del tragico incidente, ma avrebbero lo avrebbero ripreso poco prima

Per questo il sostituto procuratore Patrizia Petruzziello ha disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo che ha perso la vita, il manager e promoter musicale settantenne Vincenzo Spera.

In quella serata di nebbia inconsueta per la città, l’asfalto era bagnato dalla pioggia e quindi molto scivoloso. Bisognerà stabilire se le condizioni dello pneumatico erano tali da pregiudicare l’aderenza del motoveicolo, intestato al padre del diciottenne che lo guidava e che è indagato per omicidio stradale. Sempre a carico del genitore a cui era intestata la “Vespa” era l’assicurazione che non era stata rinnovata.

La perizia tecnica disposta dal pm dovrà stabilire a che velocità viaggiava il motoveicolo e se c’è stata una frenata e, se c’è stata, di quale lunghezza. Informazioni a proposito della dinamica verranno anche dall’esame autoptico, prima del quale non sarà possibile programmare il funerale del presidente nazionale di Assomusica che ha perso la vita lunedì scorso, verso le 20:30 a causa delle gravi ferite determinate dall’incidente.

Accertamenti medici sul consumo di sostanze psicotrope da parte del diciottenne vengono svolte presso l’ospedale Galliera. Un immediato drug test ha messo in luce la positività alla cannabis, ma quel tipo di test non è sufficiente a determinare se il ragazzo conducesse sotto l’influsso di sostanze psicotrope. Il medico che lo ha visitato al pronto soccorso (il giovane, nell’impatto, è rimasto ferito, procurandosi un importante trauma facciale e ferite di media gravità) lo ha definito presente e lucido. Il diciottenne potrebbe aver fumato cannabis nei giorni precedenti e non poco prima dell’incidente.